Olio di pesce con acidi grassi insaturi ed Omega-3 totali (minimo 90%) e EPA/DHA (minimo 75%)
Rapporto EPA/DHA 2:1: in una dieta carente di omega 3 è molto difficile avere livelli sufficienti di EPA sia per il lavoro metabolico richiesto per la sua sintesi e sia perché l'acido eicosapentaenoico è impiegato per sintetizzare il DHA mediante un processo enzimatico che sfrutta desaturasi, elongasi ed un'ossidazione perossisomiale. Per questa ragione l'assunzione di EPA e DHA in rapporto 2:1 garantisce quindi un'introduzione di questi acidi grassi omega 3 nella corretta proporzione, inoltre sulla base delle evidenze scientifiche tale rapporto è indicato come il più efficace.
Origine: l'olio di pesce contenuto nelle softgel di Vitaminity Omega 3 Complex è ottenuto dalla pesca nei mari più incontaminati e mediante un processo di distillazione molecolare che protegge l'olio da fenomeni di ossidazione e trans-isomerizzazione. Il processo di produzione prevede inoltre un preliminare step di purificazione per la rimozione di impurezze dall'olio crudo.
Elevata qualità: bassissimi tenori di contaminanti e standard di purezza (perossidi, TOTOX, piombo, mercurio3, diossine e furani, PCBs) conformi alla GOED (Global Organization for EPA and DHA omega 3) garantiscono elevata sicurezza al consumatore. La GOED è un'organizzazione composta dai principali e accreditati produttori di omega-3 che collabora con le più importanti autorità europee tra cui EFSA (European Food Safety Authority, Autorità europea per la sicurezza alimentare) in materia di qualità, sicurezza e indicazioni d'uso dei prodotti nutrizionali a base di EPA e DHA. Maggiori informazioni e tabelle comparative sulle varie certificazioni mondiali per garantire la qualità dell'olio di pesce negli integratori alimentari
Effetti terapeutici derivanti da assunzione degli Omega 3
Cardioprotezione Studio clinico condotto su 11324 pazienti sopravvissuti ad infarto del miocardio a cui è stato somministrato per 3,5 anni a random capsule di omega 3 ad alta concentrazione (1 g/die, n=2836), vitamina E (300 mg die, n=2830), entrambi (n=2830) e niente (controllo, n=2828). Il trattamento con omega-3 senza vitamina E ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio cardiovascolare: riduzione del rischio di morte del 20% e morte cardiovascolare del 30% nei pazienti trattati. Studio clinico doppio cieco, randomizzato su 339 pazienti e controllato da placebo con lo scopo di valutare l'efficacia della supplementazione a lungo termine di acidi grassi omega 3 nel prevenire la restenosi delle coronarie. I pazienti hanno ricevuto 3 g di EPA e 2.1 g di DHA al giorno in forma di capsule da 1 grammo di omega 3 (con un contenuto in EPA e DHA in forma di esteri etilici non inferiore all'85%) un mese prima dell'angioplastica coronarica percutanea (PTCA), un mese dopo e hanno continuato a prendere metà dose per altri 6 mesi contro un placebo a base di olio di oliva. La restenosi è stata valutata mediante angiografia quantitativa e definita in due modi: ricomparsa della stenosi > del 50% del diametro (definizione I) e come perdita > 50% del guadagno del lume immediatamente dopo la PTCA (definizione II). Lo studio ha evidenziato i seguenti risultati: tasso di restenosi del vaso del 29.4% (def. I) e 31.6% (def. II) nel gruppo che ha ricevuto omega 3 contro il 39.6% e 35.4% del placebo; tasso di restenosi per paziente del 31.2% (definizione I) e 33.6% (definizione II) nel gruppo che ha ricevuto omega 3 e 40.9% e 37.1% nel gruppo che ha ricevuto il placebo. Pertanto un trattamento a lungo termine di omega 3 prima dell'angioplastica coronarica produce una riduzione del tasso di restenosi rispetto al placebo. Studio clinico giapponese randomizzato, open label, blinded endpoint con l'obiettivo di valutare l'efficacia che deriva dell'assunzione a lungo termine di EPA nel prevenire gravi eventi coronarici (improvvisa morte cardiaca, infarto del miocardio fatale e non, e altri eventi non fatali come angina pectoris, angioplastica, stenting e bypass coronarico) in pazienti affetti da ipercolesterolemia (studio condotto su 18645 pazienti con colesterolo totale pari a 6.5 mmol/L o superiore). Ad un gruppo di pazienti sono stati somministrati 1800 mg di EPA al giorno con statine e ad un gruppo solo statine (controllo). In pazienti con storia di disturbi coronarici a cui è stato somministrato EPA è stata riscontrata una riduzione di eventi coronarici gravi del 19%. * Colesterolo e trigliceridi Studio clinico doppio cieco controllato da placebo della durata di 6 mesi e seguito da successivi 6 mesi open label condotto su 935 pazienti affetti da ipertrigliceridemia associata ad addizionale rischio cardiovascolare come ad esempio l'intolleranza al glucosio e NIDDM (diabete mellito tipo II non insulino dipendente). Nei sei mesi di follow up con 2 g di omega 3 ad alta concentrazione in forma di esteri etilici (contenuto in EPA e DHA in forma di esteri etilici non inferiore all'85%) nei pazienti affetti da ipertrigliceridemia e intolleranza al glucosio, NIDDM (diabete mellito tipo II non insulino dipendente) è stata associata ad una riduzione del valore dei trigliceridi ematici, colesterolo totale (- 4.15% rispetto ai sei mesi di trattamento con placebo) e aumento dei livelli di HDL (+7.4%) senza alterazioni glicemiche. Elevata qualità: bassissimi tenori di contaminanti e standard di purezza (perossidi, TOTOX, piombo, mercurio3, diossine e furani, PCBs) conformi alla GOED (Global Organization for EPA and DHA omega 3) garantiscono elevata sicurezza al consumatore. La GOED è un'organizzazione composta dai principali e accreditati produttori di omega-3 che collabora con le più importanti autorità europee tra cui EFSA (European Food Safety Authority, Autorità europea per la sicurezza alimentare) in materia di qualità, sicurezza e indicazioni d'uso dei prodotti nutrizionali a base di EPA e DHA. * Pressione arteriosa Oltre 17 studi clinici evidenziano che l'integrazione con la dieta di elevate dosi di omega-3, generalmente più di 3g/die, porta ad una significativa riduzione della pressione sanguigna in individui affetti da ipertensione non trattata. * Vista Studio clinico triplo-cieco, randomizzato, controllato da placebo condotto su 74 partecipati sani di età compresa tra 45-77anni. Ai pazienti è stata determinata l'acutezza visiva e cognitiva e i livelli plasmatici di DHA al momento 0 e dopo 90 giorni di integrazione con 1 g di olio di tonno contenente 252 mg di DHA e 60 mg di EPA. L'integrazione di DHA in soggetti con visione con lenti ha portato ad un miglioramento significativo dell'acutezza visiva post-trattamento rispetto al gruppo che ha ricevuto il placebo. Review sistematica di letteratura medico scientifica volta a stimare degli effetti degli acidi grassi omega 3 nel prevenire lo sviluppo o la progressione della retinite pigmentosa. Studio di coorte, basato sulla rielaborazione dei dati dello studio AREDS, i livelli basali di assunzione di acidi grassi omega 3 a lunga catena (EPA e DHA), sono stati messi in relazione con il decorso della malattia (nell'arco di 12 anni) in circa 1.800 soggetti a rischio elevato di AMD (degenerazione maculare associata all'età). Tra i partecipanti allo studio che consumavano la quota più elevata di omega 3 è stata registrata una riduzione del 30% del rischio di sviluppare la patologia, confermando che interventi di tipo nutrizionale possono rappresentare una strategia valida ed economica per la prevenzione dell'AMD. * Cute Studio clinico doppio cieco, randomizzato, controllato da placebo condotto su 79 volontari a cui sono stati somministrati 5 g giornalieri di omega 3 (70% EPA e 10% DHA) o un controllo per 3 mesi . La somministrazione orale di omega 3 sembra bloccare la immunosoppressione mediata dalle radiazioni ultraviolette. * Obesità Studio clinico doppio-cieco, controllato da placebo, randomizzato, cross-over condotto su 59 soggetti (obesi e magri, anziani e giovani) che hanno ricevuto 3 g/die di omega 3 e CLA per 12 settimane con un wash-out di altre 12 settimane tra i crossover. Lo studio ha evidenziato che nei giovani uomini obesi CLA e omega-3 prevengono l'incremento del grasso addominale e aumentano la massa magra (metodica usata per determinare la composizione corporea: DXA - dual energy X-ray absorptiometry). * Ossa e dolori articolari I livelli di assunzione di pesce e di grassi polinsaturi sono stati rilevati in un campione di 623 adulti con più di 75 anni, grazie alla somministrazione di questionari alimentari validati che hanno permesso di determinare anche i componenti minori della dieta, nel quale sono stati registrati la densità minerale ossea e i relativi cambiamenti occorsi nell'arco di 4 anni. I risultati di questo studio indicano che un consumo elevato di pesce ricco di omega 3 (più di 3 porzioni alla settimana) si associa al mantenimento della densità ossea femorale sia negli uomini che nelle donne, supportando il ruolo protettivo sia del pesce che degli acidi grassi polinsaturi a lunga catena negli anziani. L'effetto protettivo derivante dall'elevata assunzione di acido arachidonico può dipendere dall'apporto di EPA+DHA. Oltre 17 studi clinici randomizzati controllati condotti con l'obiettivo di determinare gli effetti antidolorifici degli acidi grassi omega 3 nei pazienti affetti da artrite * Sport Trial di intervento in cui è stata valutata in soggetti (uomini e donne) adulti e sani la risposta infiammatoria dopo esercizi eccentrici (curl del bicipite) dopo 14 giorni di dieta restrittiva in omega 3 (controllo) e dopo 7 giorni di supplementazione con 3 g/giorno di omega 3. La risposta infiammatoria è stata misurata prima e dopo 48 ore l'esercizio fisico eccentrico ed è stata valutata misurando il tasso di dolore, gonfiore e la temperatura del muscolo. Lo studio ha evidenziato che la supplementazione con omega 3 riduce il dolore e i markers dell'infiammazione dopo un esercizio * Sistema nervoso Studio clinico doppio cieco, randomizzato e controllato da placebo condotto su 174 pazienti affetti da disturbi neurologici a cui sono stati somministrati giornalmente EPA e DHA (rispettivamente 1.7 g e 0.6g) e placebo per sei mesi, dopodiché i pazienti hanno ricevuto per altri sei mesi gli omega 3. Effetti significativi nel ritardo del declino delle funzioni cognitive (determinato mediante il Clinical Dementia Rating Scale - MMSE) sono stati riscontrati in un gruppo di pazienti (32) affetti da leggere disfunzioni cognitive (MMSE superiore a 27 punti). Oltre 15 studi clinici (che includono studi prospettici, randomizzati, doppio-cieco e controllati da placebo) condotti su 916 partecipanti. L'integrazione con EPA = 60% del totale di EPA+DHA (con un dosaggio compreso tra 200 e 2200 mg/die) è risultato efficace nei confronti della depressione primaria.
Quantitativi per dose massima giornaliera cosigliata ( 1 softgel )
Olio di pesce
di cui acidi grassi insaturi ed Omega-3 totali (minimo 90%)
EPA (in forma di estere etilico)
DHA (in forma di estere etilico)
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1000mg
900mg
510mg
240mg
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di cui acidi grassi insaturi ed Omega-3 totali (minimo 90%)
Si consiglia di assumere 1-2 softgel al giorno, con abbondante acqua.
L’assunzione può avvenire a qualsiasi ora del giorno ed indifferentemente durante o lontano dai pasti
EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca: tale effetto si ottiene con una assunzione giornaliera di 250mg di EPA e DHA (pari a 1 softgel). Il DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale della capacità visiva normale: tale effetto si ottiene con una assunzione giornaliera di 250mg di DHA (pari a 2 softgels)
I molteplici benefici degli Omega3 derivati dall’olio di pesce sono ben noti da molto tempo.
Per questo prodotto Vitaminity ha selezionato Omega3 derivato dalle migliori e più certificate fonti a garanzia della massima qualità.
Omega 3 contro la caduta dei capelli
Gli Omega 3 contribuiscono alla salute e al benessere generale dei capelli. In particolare, gli EPA possiedono anche notevoli proprietà inibitorie verso l’enzima 5-alfa-reduttasi, l’enzima che converte il testosterone in DHT (l’ormone della calvizie androgenetica). Per questo, accanto ad un’alimentazione sana e le terapie mirate, sono consigliati per contrastare la caduta dei capelli. Inoltre, favoriscono il giusto livello di idratazione del cuoio capelluto e rafforzano i follicoli piliferi.
Un’azione mirata contro il colesterolo
Uno studio clinico della durata di sei mesi ha messo in luce come l’assunzione regolare di Omega 3 sia in grado di regolare il colesterolo e i trigliceridi presenti nel sangue. Nello specifico, è stata rilevata una riduzione dei trigliceridi ematici, una diminuzione del colesterolo totale pari al -4.15% e un aumento del colesterolo buono di HDL (+7.4%). Per incrementare gli effetti benefici di Vitaminity Omega 3 Complex sulla regolazione del colesterolo, si consiglia di assumerlo in sinergia con l’integratore specifico Vitaminity HDL/LDL Cholesterol Balancer Complex.